Quinta edizione "Il bambino creativo 2012"
La mia Terra: Chiudo gli occhi e immagino che...ora il mondo è diverso.  Il nostro globo tra tradizione, presente e futuro
in onore del cav. prof. Micio Gian Paolo Proietti. I ludi del disegno, poesia, racconto-favola, per bambini e ragazzi dall'infanzia alle scuole secondarie di primo grado
 

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Trama e l’ordito di questa terra,
allo sguardo traverso, fil dorato,
a sole che a colle d’ulivo tramonta
a luna che dal mar limpida sorge.

Trama e l’ordito di rosea seta,
velata, a brezza sollevi l’ombra,
a queste mura, palmizio di pietre,
spatolate d’ocra e verde fluente
nel cielo che si stempera a sera...

Danilo Tomassetti
Settembre 2011

La mia Terra: Chiudo gli occhi e immagino che...ora il mondo è diverso. 
Il nostro globo tra tradizione, presente e futuro

 

Pensa alla terra nella sua ricchezza di animali e vegetazione, paesaggi marini, collinari e montani. Illustra il reale e il fantastico della tua fantasia.
Pensa alla terra e ai sue case di ogni tempo: castelli, grattacieli, edifici nell'epoca del virtuale, i luoghi dove dipingere e scrivere la mia favola.
Pensa alla terra e alla sua storia politica e geografica: la mia Europa, la mia Nazione, la mia Regione, il mio Paese. Il cerchio dei miei affetti e della mia tradizione. Paesaggio, storia, personaggi. Il suo presente e il futuro che vorrei.
Pensa alla terra come ad un essere vivente, abitato da milioni di specie d'animali e vegetali, la terra è vitale, alimentata da vene liquide, il suo e nostro sangue, arterie caldissime nelle sue viscere, fresche nei capillari, sorgenti d'acqua. Terra leggera nella sua atmosfera, aria e nubi colorate. Gea è instabile, umorale come una persona. Generosa nei suoi doni ma anche arida nei deserti, inquietante come un uragano, irata come una scossa tellurica, ma anche felice con il continuo sorgere dell'alba e dei suoi frutti. La terra come tutti gli organismi, vive della trasformazione della gioventù che sono il futuro. Gli anziani sono la memoria, i custodi della sua bellezza dell'età e della tradizione dei suoi abitanti.
Pensa alla terra come una massa concreta di rocce, terra, acque. La terra però da sempre per l'uomo ha rivestito il ruolo del mistero, il divino e la spiritualità. Dalla Dea la madre Terra, rappresentativa della fecondità agricola ed animale. A Gea o Tellure, madre di tutti gli dei divinità custodi del fuoco e dei venti, alle ninfe racchiuse in alberi o acque, alla tradizione delle religioni monoteistiche, tre volti di pietre preziose in un anello con unico dio creatore. Un lungo percorso, dove s'intrecciano storie e culture religiose da molti millenni.


Pensa alla terra come il nido della tua persona, la madre che custodisce il tuo prezioso corpo. Un nido che non si deve sporcare, inquinare, darlo alle fiamme, riempirlo con tanti inutili oggetti che tolgono a te ogni spazio. Un nido da tenere pulito, verde, integro, fresco, anche per coloro che verranno dopo di te.