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I M° Nazzareno Tomassetti, Antonella Spinelli e Annunzia Fumagalli alla "Triennale Internazionale d’Arte 2011" di Roma, emozioni,
nobiltà e artisti.

   

Annunzia Fumagalli prof. Daniele Radini Tedeschi, Antonella Spinelli, Nazzareno Tomassetti, dott.ssa Stefania Pieralice

I maestri dell'A.C.Arca dei Folli Nazzareno Tomassetti, Annunzia Fumagalli e Antonella Spinelli, hanno partecipato al successo della “Triennale Internazionale d’Arte 2011 di Roma, una delle massime vetrine dell'arte contemporanea. Mostra che si è chiusa il 13 Ottobre. Evento ospitato nel ventre della chiesa di Santa Maria del Popolo, il complesso monumentale l'Agostiniana, un corpo d'arte antica con i capolavori di Caravaggio e Domenichino, l'altra con i nuovi protagonisti della pittura e scultura, che si rifà alla manualità, al contatto con colore, matita, tela, creta e pietra.
All'evento L'Arca dei folli è stata invitata a partecipare con i suoi ospiti, oltre ai tre maestri erano presenti il Presidente dell' Arca il poeta Danilo Tomassetti, il direttore artistico dell'associazione Il M° Vince Tempera, compositore e direttore d'orchestra; i membri del direttivo i maestri della lirica Ambra Vespasiani, mezzosoprano ed Ettore Nova, baritono.

Lo scenario è piazza del Popolo, dove si dirama il tridente, tre vie che s'incuneano nel cuore di Roma, con l'incanto delle chiese gemelle, sentinelle di via del Corso. Una piazza di fontane con cimasa il verde del Pincio, la terrazza della capitale. Emozioni ed ebbrezza, nella calda giornata romana, nell'attesa dell'apertura della mostra in piazza del popolo. Coriandoli di persone, a circondare la chiesa, nel concitarsi dei sentimenti d'attesa, artisti, maestri, ospiti e protagonisti di questa spatolata di creatività, letta nei loro sguardi e abbigliamenti, polvere di stelle delle diverse personalità. La sala della presentazione, grano e sale di sapienza, il vocabolo che si fa parola, attraverso la voce del curatore della manifestazione il prof. Conte Daniele Radini Tedeschi, usando la parola come spada affilata, lui convinto assertore che l'arte deve essere lavorio e sapere, lancia un guanto di sfida alla dubbia modalità dell'arte contemporanea, invitando i critici presenti a sfidarlo e contraddirlo. Altro tono, più legato alla tradizione moderna, quello del Prof. Sergio Rossi, responsabile del padiglione internazionale. La curatrice del padiglione italiano Dr.ssa. Stefania Pieralice ostentava modi ed eleganza di parola, pari alla sapienza estetica dei lavori da lei selezionati.
La parola è evocativa ma su di essa si elevava la voce delle opere di quadri e statue, un mosaico di lettera a costituire un racconto di bellezza, superando i confini delle diverse tecniche ed ispirazioni delle muse. Opere selezionate senza il filtro dei padrini dell'arte moderna, coloro che vogliono dettare i tempi, i modi e la capitalizzazione di opere e maneggi a fini pubblicitari che nulla hanno a che fare con l'autentica luce dell'arte.

Opere selezionate senza il filtro dei padrini dell'arte moderna, coloro che vogliono dettare i tempi, i modi e la capitalizzazione di opere e maneggi a fini pubblicitari che nulla hanno a che fare con l'autentica luce dell'arte. La Dr.ssa Pieralice è stata estremamente felice della partecipazione degli artisti dei folli, tanto da proporre una mini personale al M° Nazzareno Tomassetti, al quale ella ha dichiarato che la valenza delle opere era concorde con il suo alto profilo biografico. Il prof. conte Radini Tedeschi, con modi e vocabolario aristocratico, ha definito gli artisti dell'arca persone perbene poi li ha invitati ad esporre nella prossima triennale. In altra sala il chiacchiericcio da vernice, candelabri piatti di ostriche e champagne, volti e sguardi a cercarsi, scrutarsi, ammirando l'opera l'un dell'altro. Tra loro il fiore della nobiltà romana, principi marchesi e conti, noti volti televisivi tra i quali l'imitatrice e pittrice Emanuela Aureli, i cantanti Marina Occhiena e Massimo Di Cataldo, i quali si sono intrattenuti con il M° Vince Tempera, che da lui sono stati diretti a San Remo. Parole stimolate dalla bellezza, parole non vacue ma pregne d'ammirazione e significato. Tra gli ospiti anche galleristi e critici d'arte che hanno di già contattato L'Arca dei folli, per proporre ai suoi artisti, altre mostre nella capitale.

 

Edizione della triennale che lascia il segno, impeccabile nell'organizzazione, squisiti i modi i gesti un'arte della presentazione del progetto e di se stessi. Eleganza e raffinatezza che oggi sono rarità.

Emozione d'arte avvolgeva il respiro, sciolti versi suggeriti da chi ha curato l'evento e dall'atmosfera di maestri di pittura e scultura ed ospiti.










Dell'arte il bagliore della luce

Sera percorreva ultime ombre
scesa luce sulle chiese gemelle,
scemata folla, racconta giorno,
nel fioco lume, d'ultimo brindisi.

A prima sera, nel campo del popolo,
sorse umana foresta, nell'attesa
brezza di parole, nello spolvero
d'abito che rende l'uno unico,
come l'arte che in loro si sfiora.

Primo applauso a porta che s'apre,
l'affanno a rintracciare, qual madre,
il proprio pargolo, disperso in via
dove s'affacciano molte cornici,
finestre dove s'affaccia pennellata
che carezza l'animo, trasmutando
spento quotidiano sguardo in lume.

Un vate eleva voce, duellante
sfida codardia d' insetti, invasori
quel che fu verde campo,
ora video di insane macerie:
squalo di formaldeide,
salme di pecore e coleotteri,
installazioni di pietra,
senza luogo, il passato e tempo.

Un chiodo senza quadro,
men che oggetti, venduti qual luce
che oltrepassa sguardo.
Perduto il lavorio delle mani
che scalpellan pietra,
che racchiude anima d'una ninfa,
arte, che qua si cerca.

Una musa apriva stanze a sguardo,
coronando pareti
d'estetico colore,
trasmutando spoglio in bella veste,
donna con animo di ballerina.

Tante voci perdute,
la musa e il vate, raccolsero
in ventre di caverna
delle molteplici sensibilità,
ove respiro s'inebria d'essenza
ritrovando, fosse solo l'attimo,
dell'arte il bagliore della luce.


Danilo Tomassetti 11-10-2011


L'Arca dei Folli approda alla Triennale d'Arte Internazionale di Roma espongono il M° Nazzareno Tomassetti e
le artiste Antonella Spinelli e Annunzia Fumagalli


L'associazione culturale L'Arca dei Folli approda a Roma con lo scultore M° Nazzareno Tomassetti e le artiste Annunzia Fumagalli e Antonella Spinelli, i quali sono stati selezionati ed invitati ad esporre nel padiglione italiano uno degli eventi più esclusivi e importanti per l’arte contemporanea: la “Triennale Internazionale d’Arte 2011”.
L’Esposizione si terrà nel cuore della capitale, da data 03 Ottobre fino a data 13 Ottobre 2011 con vernice fissata per il 4 Ottobre ore 17.00, presso il Complesso Monumentale Museale Galleria L’Agostiniana in Piazza del popolo n°.12 adiacente alla Basilica di Santa Maria del Popolo.
La manifestazione, affidata ad un Comitato scientifico di docenti e accademici dell'Università la sapienza di Roma e presieduta dal noto Critico d’Arte Daniele Radini Tedeschi, lo scopo è quello di fare da contraltare alla Biennale di Venezia. Scrive il Tedeschi: nostro desiderio calarsi nell’incerto, nel “pantano” per cercare di ricondurre l’arte al suo ruolo di lavorio, di sapere...

Cercheremo di apportare in tal modo un processo simile a quello già avvenuto nel corso del seicento poiché attualmente bisogna riconoscere che l’arte vive un momento di crisi tanto che viene naturale domandarsi se è l’arte della crisi o la crisi dell’arte”
L'arca dei folli e i suoi artisti, sono in perfetta sintonia con questa visione dell'Arte. Il M° Nazzareno Tomasseti invitato con una mini personale presenterà opere in pietra che raffiguranoil mito dell'Aria, con la figura di Hermes e di una ninfa rosa, a questa religione naturale si contrappone quella spirituale di una madonna con il bambin Gesù, opere di eccezionale maestria creativa di uno scultore che a giorni compierà novantanni. Annunzia Fumagalli (www.annunziafumagalli.com) rappresenta una ballerina incerta sul suo ruolo tra donna e professione, elegante figura ad olio di una raffinata pittrice, nota nell'ambito internazionale, da anni fa mostre quasi esclusivamente all'estero, lo scorso anno con Nazzareno Tomassetti ha esposto al Louvre. Antonella Spinelli ( www.antonellaspinelli.com ) mostra l'interiorità rappresentata da una “Grotta”, un paesaggio di infiniti colori della nostra psiche. Una pittura che che esplora la spiritualità attraverso gli elementi della natura, quest'anno è stata invitata ad esporre castello estense di Ferrara su questo tema.

Quella dei folli è una visione dell'arte, in perfetta sintonia con la triennale. Nel manifesto del 1991 del nascente gruppo d'arte il poeta Danilo Tomassetti  scrisse “... Il nostro scopo è quello di riabituare la gente a guardare con i propri occhi il nobile e il bello, far comprendere che l'arte non è lontana dalla vita e che ella parla il linguaggio di tutti...” Concetto ribadito in molti scritti, sul valore dell'Arte oggi, percorso problematico, quasi inconcepibile e possibile, mancando ozio e silenzio, mancando umiltà e pazienza. “Un continuo ed incessante rumore di fondo, stordente, quale non ci fa percepire la realtà che ci circonda. Impedisce ogni ascolto e dialogo con l’altro. Tecnologiche, frutto di un sapiente studio della manipolazione dell’animo umano. Una permanente schiavitù della nostra mente al linguaggio moderno dove tutto è consumo e si consuma.” Corollario dell’esposizione uscirà il libro scientifico “Itinerari d’Arte Contemporanea, dalla Crisi alla Figurazione con uno sguardo alla Triennale di Roma 2011” che raccoglierà i grandi artisti del passato unitamente ai nuovi artisti della Triennale.
 


Triennale di Roma 2011, Esposizione Internazionale di Arti Visive”
Patrocinio Alto patronato del Presidente della Repubblica, Regione Lazio, Provincia di Roma, Roma capitale, Università la Sapienza di Roma, Accademia San Lazzaro, Associazione Rosa dei Venti, Comitato Celebrativo del Pittore Giovanni Antonio Bazzi detto Sodoma.
Complesso Museale Galleria L’Agostiniana, Piazza del Popolo n°.12, Roma
Vernice: 4 Ottobre ore 17.00
Curatela : Prof. Daniele Radini Tedeschi; Dr.ssa Stefania Pieralice -
Commissario Padiglione Italia
Prof. Sergio Rossi, sapienza di Roma, Commissario Padiglione Internazionale
Orari Galleria 11.00- 12.30 /16.00- 19.00
Periodo Espositivo: 4 Ottobre fino a data 12 Ottobre, Domenica chiuso Ingresso Libero
Sito www.triennalediroma.com
 
RASSEGNA STAMPA
 
articolo: il Resto del Carlino Domenica 15 Ottobre 2011 di Rosita Spinozzi
I FOLLI  ALLA CONQUISTA DI ROMA
Gli artisti Tomassetti, Fumagalli e Spinelli nella città eterna                                                                                                               leggi tutto   
articolo: il Resto del Carlino Domenica 2 Ottobre 2011
ARCA DEI FOLLI  LE OPERE DI TOMASSETTI, SPINELLI E FUMAGALLI
Gli artisti di Cupra in mostra nella Capitale             leggi tutto